L’ex difensore e responsabile del settore giovanile rossonero Filippo Galli ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttosport per parlare della difesa del Milan e nello specifico di Fikayo Tomori, tornato ai livelli dei primi tempi in rossonero.
“Tomori e Thiaw a Dortmund come a Genova sono stati due veri baluardi difensivi. Tomori continua a crescere. In campo ha raggiunto quella consapevolezza che lo ha reso un giocatore fondamentale per il Milan e per il suo allenatore. Questa fiducia lo ha aiutato e lo aiuta a migliorarsi gara dopo gara. Ma la sua forza è che è riuscito, nelle difficoltà, ad aiutarsi anche da solo. Merito della sua personalità. Ora là dietro è diventato un leader insostituibile. A chi assomiglia? Tomori deve fare Tomori. E nel momento in cui Fikayo in campo fa il vero Tomori, non ce n’è per nessuno“.
Galli conclude il discorso su Tomori: “Miglioramenti? A vuole ha questa irruenza nell’andare ad attaccare in avanti che se da un lato è un pregio, dall’altra deve imparare a saper gestire perché può costargli qualche cartellino. Ma questo lo sa anche lui. All’Olimpico contro la Roma è stato espulso e sicuramente poteva gestire meglio questa sua aggressività. Quella aggressività però che allo stesso tempo lo rende unico“.
Sugli altri elementi della difesa: “Malick è un giocatore molto attento, chirurgico negli interventi. Non è quasi mai falloso. Cerca sempre l’anticipo. Un giocatore pulito. Un giocatore giovane che ha ancora tanti margini di miglioramento. E poi mi piace tanto la sua serenità nell’affrontare la partita. Theo Hernandez cresciuto in fase difensiva? È stata una richiesta esplicita di Pioli. Bisogna saper guardare anche indietro, pensare anche alla fase difensiva oggi. E lui da campione l’ha fatto. Poi si sa quando parte in avanti lui è devastante e con Leao forma una coppia incredibile. Calabria? Sicuramente qualche guaio fisico gli ha creato qualche problema, poi ha avuto la sfortuna di trovare dalla sua parte di campo qualche giocatore di grande qualità, di una velocità impressionante. Ma alla fine secondo me se l’è sempre cavata bene. Maignan? Un difensore aggiunto, ma anche un costruttore di gioco. Chi ce l’ha uno come Mike? Nessuno“.