L’ex responsabile del settore giovanile rossonero Filippo Galli ha rilasciato una breve intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport nella quale ha parlato del momento del Milan e delle scelte di Stefano Pioli in questa stagione: ecco il suo pensiero.
Sul turnover: “Sì, è rischioso ma è comprensibile. Oggi, nell’era dei big data, è impensabile che un allenatore decida solo in base alle sensazioni personali. Quelle contano, ma conta anche la condizione fisica dei giocatori più importanti. Pioli ha deciso di puntare prima di tutto sul percorso in Champions e vuole preservare i suoi titolari. Fino a oggi i fatti gli hanno dato ragione: il Milan è in semifinale di Champions…“.
Sulle seconde linee non all’altezza dei titolari: “È l’altra faccia della medaglia: i rinforzi estivi non si sono rivelati forti come ci si aspettava a inizio stagione, e schierarli tutti insieme, dopo tante partite giocate dai “soliti”, comporta dei rischi. Detto questo, penso che il Milan abbia dominato con la Cremonese. La squadra magari non ha creato tantissimo ma era in controllo, un gol nei primi minuti avrebbe disegnato un altro tipo di partita. E poi, quando Pioli ha puntato sui titolari come a Roma o a Firenze prima del Tottenham, il Milan ha deluso comunque…“.
Sul match contro la Lazio: “Altri cambi? Certamente. Anche le scelte di domani saranno orientate dalla condizione. Fisica e mentale: nessuno meglio di Pioli sa come gestire il gruppo per arrivare al massimo nel derby“.
