È ufficialmente iniziato, come scrive la Gazzetta dello Sport nella sua edizione odierna, il secondo capitolo dell’inchiesta sul passaggio del Milan da Elliot a RedBird: la FIGC ha rilevato alcuni degli atti richiesti ai pm. Ma cosa contengono precisamente questi fascicoli? L’ipotesi di reato è che ci sia stato ostacolato l’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza, e tra queste vi è anche la Federcalcio.
RISCHI E REATI
Il presunto reato, citato poc’anzi, non è l’unico che si pensa sia stato commesso. Tornando indietro di un anno, aprile 2023, nelle sedi di Project RedBlack e Rossoneri Sport sono state effettuate delle perquisizioni, con la bancarotta come ipotesi di reato.
I rischi invece, si potrebbero palesare solo nel caso di violazione di determinati articoli del Codice di giustizia sportiva, e li i rossoneri potrebbero pericolosamente andare incontro ad una penalizzazione di punti in classifica. Dal punto di vista penale invece il Milan è parte terza e non rischia nulla.
IL RIESAME
Secondo l’articolo 322 del Codice di procedura penale, la persona a cui stato effettuato il sequestro (emesso dal giudice, l’imputato e il suo difensore) può fare la richiesta di riesame, che deve avvenire entro dieci giorni dalla data di esecuzione del provvedimento. In parole povere si tratterebbe di una richiesta, da parte degli avvocati, per valutare se la Procura avesse tutti i permessi per effettuare i vari sequestri. Per ora il riesame è una possibilità, ma si vedrà cosa succederà.