Milan e UEFA non hanno avuto un rapporto idilliaco negli ultimi anni. I due punti più bassi sono stati l’esclusione dalle competizioni europee del 2019, la quale ha contribuito alla sofferenza finanziaria rossonera, oltre che l’ultima vicenda legata alla Superlega. Entrambi sono oramai acqua passata, il primo perché il Milan non si trova più in particolare difficoltà con il FairPlay Finanziario, mentre il secondo per il dietrofront dei 9 club fondatori riammessi da poco tempo nell’ECA.
Ora si cerca di dialogare con Nyon anche per impostare insieme quello che sarà il nuovo FFP, al momento congelato. Il processo di crescita della società rossonera passa anche da questi discorsi diplomatico-finanziari, come raccontato da Gazzetta.it, e il rosso in bilancio dimezzato nel giro di una stagione è un buon segno.