Sarà rivoluzione, ma portata avanti da chi? È questo l’interrogativo che attanaglia il mondo Milan a 3 partite dalla fine della stagione. Il 5 giugno, un giorno dopo l’ultima sfida contro l’Hellas Verona, il club dovrà iniziare a muoversi e arrivare il prima possibile alla pianificazione precisa di quella che sarà l’estate rossonera. Saranno ancora Maldini e Massara o Cardinale deciderà di cambiare assetto dirigenziale? Presto per dirlo.
La Gazzetta dello Sport afferma che 5 giocatori sono già sicuri partenti: Mirante, Tatarusanu, Dest, Bakayoko e, con ogni probabilità, Ibrahimovic. Sul secondo portiere si è già lavorato e sarà Sportiello, già blindato per fare il vice-Maignan, mentre negli altri ruoli è tutto ancora da decidere. Oltre ai cinque elementi sopracitati, gli altri giocatori in bilico sono Adli, Vranckx, Rebic, Ballo-Toure, Origi e Messias, nell’ordine percentuale di addio fornito dalla Rosea.
Il budget stanziato per la sessione estiva dipenderà innanzitutto dal piazzamento in campionato e dall’eventuale qualificazione alla prossima Champions League, ma anche dagli introiti che arriveranno grazie alle cessioni. Quest’ultimo è un altro punto critico che la proprietà sottolinea, poiché le operazioni non hanno mai portato nelle casse del club somme importanti.
Infine un piccolo focus sugli investimenti fatti nelle ultime tre finestre di mercato, al quale la Gazzetta dedica uno specchietto. Il saldo è sempre stato in negativo: gennaio 2022 segna un -4,5 milioni, l’estate 2022 un -38 milioni e gennaio 2023 un -0,5 milioni. A questo vanno aggiunti anche gli investimenti per i rinnovi di contratto di giocatori chiave per il Milan.
Tra il 2022 e il 2023 sono stati raggiunti accordi con Ibrahimovic per una stagione (1 milione netto, 1,8 lordo), Gabbia per 4 stagioni (0,7 netti, 5,1 lordi), Krunic per 3 stagioni (1,1 netti, 6 lordi), Pobega per 5 stagioni (1,3 netti, 11,8 lordi), Kalulu per 5 stagioni (2 netti, 13 lordi), Tonali per 5 stagioni (2,8 netti, 25,5 lordi), Tomori per 5 stagioni (3,5 netti, 22,7 lordi), Theo Hernandez per 4 stagioni (4 netti, 20,8 lordi) e Bennacer per 5 stagioni (4 netti, 36,4 lordi). Un totale di 20,4 milioni netti a stagione e 143,1 milioni lordi calcolando tutte le stagioni sotto contratto. E al conteggio manca ancora Rafael Leao, il più oneroso di tutti.
