Il tempo passa, non si ferma, ed il Milan si prepara a scendere in campo domenica sera per l’ultima importantissima sfida della stagione: LA partita. Fallito il primo match ball per chiudere i giochi e festeggiare la tanto attesa Champions League, gli uomini di Pioli dovranno sfidare e battere l’Atalanta a Bergamo per escludere ogni dubbio o spiacevole situazione e tornare a riassaporare il profumo d’Europa dopo 7 anni.
È SFIDA SUGLI ESTERNI: CALABRIA VS GOSENS
Tra le tante chiavi di lettura che possono spostare gli equilibri di un match così importante, soprattutto per il Milan, spicca il grande compito degli uomini sulle fasce che dovranno attaccare o viceversa annullare la spinta avversaria in fase di ripiegamento. La fascia destra di Davide Calabria sarà verosimilmente controbattuta da Robin Gosens. L’esterno atalantino è autore di un’altra meravigliosa stagione, caratterizzata da 11 gol segnati e 6 assist forniti per i compagni. Quello che contraddistingue il treno tutta fascia dello scacchiere di Gasperini è la forza fisica-atletica che permette al numero 8 di spingere molto in fase d’attacco, per poi avere (quasi) la stessa efficacia in ripiegamento difensivo.
Per il Milan sarà fondamentale la prestazione di Davide Calabria, che dovrà essere bravo non soltanto a difendere i potenziali attacchi da parte di Gosens sulla propria fascia, ma anche capire i momenti in cui annullare la furia del tedesco, tentando di spingersi in avanti per farlo arretrare in fase di copertura. Una grossa mano, ovviamente, può arrivare anche da parte dell’esterno d’attacco di Pioli – magari Saelemaekers – sia in fase di ripiegamento che viceversa, portando lo stesso Gosens a preoccuparsi maggiormente della fase difensiva con due uomini da dover marcare.
CORSA, SPINTA ED ATTENZIONE: THEO VS HATEBOER
Se la fascia di Calabria, che dovrà vedersela con Gosens, è quella del duello legato maggiormente alla copertura difensiva del terzino rossonero, dalla parte opposta troviamo invece due uomini che sanno come spingere per creare problemi alla difesa avversaria. Quella tra Hateboer e Theo Hernandez sulla corsia opposta, sarà un’altra fondamentale sfida che può indirizzare il match su qualsiasi binario: i due treni lombardi sono di spinta, prediligono la fase d’attacco ed è proprio su questo che può poggiare maggiormente l’eventuale scelta tattica di Stefano Pioli.
Il tecnico romagnolo potrebbe prediligere una copertura più massiccia e difensiva sul lato di Calabria, per sfruttare maggiormente il binario occupato da Theo Hernandez – coadiuvato probabilmente da Calhanoglu – per impensierire Hateboer e colpire al cuore la difesa atalantina. L’attenzione al dettaglio e la voglia di sacrificarsi faranno certamente la differenza nella sfida delle sfide, che passa – ovviamente – anche dagli uomini schierati sulle fasce esterne da Gasperini e Pioli.