Per Gigio Donnarumma la sfida del San Paolo si può considerare come un ritorno a casa; già, perché lui è nato e cresciuto a pochissimi chilometri da Napoli, ovvero a Castellammare di Stabia, dove ha lasciato i suoi ricordi migliori della sua infanzia e della sua gioventù. Gigio, seppur abbia solo 21 anni, è già un veterano del Milan e protagonista delle vicende rossonere già da 5 anni, pure contro il Napoli. Nelle 5 volte in cui Donnarumma ha giocato al San Paolo non è mai riuscito ad ottenere la porta inviolata (1-1 nel 2015/16, 4-2 nel 2016/17, 2-1 nel 2017/18, 3-2 nel 2018/19, 2-2 nel 2019/20). Un bilancio non molto idilliaco per il portiere che non è mai riuscito a vincere nella sua terra.
Se il bilancio in terra madre non è positivo, a San Siro è tutt’altro che negativo. 3 cleen sheet per il classe ’99 contro il Napoli (0-0 sia nel 2017/18 che nel 2018/19 e 2-0 in Coppa Italia nel 2018-19); le due sfide del 2018/19 si sono giocate nell’arco di 3 giorni. Nella partita del 2017/18 ricorderete tutti la parata di Donnarumma su Milik allo scadere dei minuti di recupero. Mantenere la porta inviolata contro una squadra come il Napoli non è un risultato da tutti ed è merito anche della difesa oltre che del portiere, ma sicuramente non è la statistica che importa di più a Gigio. Questo perché lui, come tutta la squadra, pensa al bene del Milan e non a quello di sé stesso, però, tenere la porta imbattuta al San Paolo, a pochi chilometri da casa sua, non gli farebbe di certo scomodo.