In questi anni e anche negli ultimi mesi, siamo stati costretti a leggere le opinioni più disparate sul valore di Donnarumma. Paragonato ad altri portieri italiani nel giro della Nazionale, in più di un’occasione è stato messo in discussione.
É stato scritto un po’ tutto e il contrario di tutto. Per diverso tempo al suo livello son stati considerati Cragno (classe 1994) e Meret (1997), col portiere del Napoli che in certi periodi è stato descritto anche come più tecnico dell’ex 99 rossonero. Ma forse, l’interpretazione più fantasiosa era legata al fatto che perfino Sirigu avrebbe potuto insidiarlo per la titolarità in azzurro, in quanto più carismatico.
Oggi, promesso sposo del PSG e finalista all’Europeo, per tutta I media italiani, improvvisamente è diventato il portiere più forte del continente. Per il tifoso milanista, il Donnarumma visto ad Euro2020 non è né più né meno del grande e talentuoso portieri supportato in tutte le sue stagioni con la maglia del Diavolo. Curioso che la consacrazione mediatica si materializzi non appena sia in procinto di lasciare Milanello.
Al suo posto è già stato annunciato Magnain, sulle cui spalle graverà il peso di essere il suo sostituto. Per quel che riguarda la tifoseria, godrà di un credito importante, proprio perché è arrivato entusiasta della nuova esperienza, ma inevitabilmente avrà tutti gli occhi addosso.
Di certo gli addetti ai lavori non gli perdoneranno nulla e convivere con quest’eredità non sarà semplice. Tutti sappiamo che il portiere è un ruolo particolare e richiede grande personalità oltre alle doti fisiche e tecniche. La scelta è ricaduta proprio su Iron Mike probabilmente anche queste ragioni. Presto capiremo qualcosa in più sulla bontà di questa scelta.