La vittoria dell’Olimpico sulla Roma ha riportato serenità a tutto l’ambiente rossonero ma anche lasciato l’amaro in bocca per i soliti infortuni. Zlatan Ibrahimovic e Hakan Calhanoglu hanno dovuto alzare bandiera bianca durante la partita, bandiera che rimarrà alzata per diverse partite. Le due assenze, pesanti, spalancano le porte della titolarità a Rafael Leao e al rientrante Brahim Diaz. Pioli dovrà nuovamente attingere dalle risorse della panchina, per i due classe 99 un’opportunità per scalare le gerarchie.
Subito in campo
Neanche tempo di gioire per la vittoria sulla Roma che il Milan tornerà in campo mercoledì sera contro l’Udinese a San Siro. Pioli quindi avrà due giorni o poco più per provare l’11 titolare che vedrà sicuramente la presenza di Leao al centro dell’attacco e molto probabilmente Brahim Diaz sulla trequarti. L’attaccante portoghese torna a quel ruolo da centravanti con cui stava prendendo confidenza, per informazioni chiedere a Sassuolo, Benevento e Torino. Il suo impatto dalla panchina non è lo stesso che Rafa può portare partendo dall’inizio. Spesso oggetto della critica per il suo atteggiamento, Pioli anche nella conferenza di oggi non ha mancato nel sottolineare la crescita di Leao in questi mesi. Una difesa ad oltranza verso il portoghese che testimonia come il tecnico creda fortemente nelle qualità del ragazzo. Leao avrà l’occasione di cercare di non far rimpiangere Ibrahimovic e Mandzukic, che sarebbe il cambio naturale dello svedese. Servirà una prestazione maschia contro i difensori fisici e rocciosi dell’Udinese, oltre a far la lotta, Leao dovrà poi sfruttare le propria velocità per mettere in difficoltà i friulani. Dietro di lui ci sarà probabilmente una chance dal 1′ minuto per Brahim Diaz. L’andaluso da poco rientrato da un problema muscolare, si ritrova subito a dover far la differenza. Il suo ingresso contro la Roma non è stato entusiasmante e in certi frangenti la differenza di statura fisica si è fatta sentire nei duelli con i giocatori giallorossi. Per compensare queste mancanze Brahim ha sempre puntato sulla tecnica e la qualità, doti sotto gli occhi di tutti, che saranno molto importanti nelle prossime partite contro due squadre fisiche e dinamiche come Udinese e Verona. La qualità sulla trequarti dovrà essere l’arma in più del Milan per scardinare la difesa bianconera. Proprio sull’asse Diaz-Leao nacque il primo gol contro il Torino. La verticalità delle giocate, questo è quello che chiederà Pioli. A volte dalle difficoltà possono nascere grandi opportunità, a Leao e Brahim Diaz il compito di coglierla, il Milan ha bisogno di loro in questo momento cruciale della stagione.