Al Milan nell’ultimo periodo è mancato l’apporto di alcuni giocatori, e il più discusso da tutti è quasi sicuramente Charles De Ketelaere. Negli ultimi giorni sono tornate molto in discussione le prestazioni del numero 90 rossonero, con molta gente importante che ha preso le sue difese anche dopo la brutta prestazione di Cremona.

Per esempio Pioli dopo l’ultima partita ha commentato il giocatore belga così: “Dimentichiamoci del suo valore di mercato”. Mudingayi ha parlato così a Tuttosport: “De Ketelaere 35 milioni? Li vale, dategli tempo”. Il C.T. del Belgio Martinez invece ha dichiarato: “Ha alti e bassi. Al Milan è partito meglio del previsto, ora invece è nello scenario atteso dai rossoneri”. E infine citerei anche le parole del suo agente: “Charles va aspettato, quello che sta vivendo è normale”.

Tante dichiarazioni che vanno in aiuto al momento no di De Ketelaere, che per far parlare bene di se anche in un momento particolare come questo vuol dire che le qualità le ha. Ma i tifosi invece, quanto dovranno aspettare per vedere il vero Charles?

Il rendimento di De Ketelaere può dipendere anche dallo stile di gioco dei suoi compagni, e tra questi Saelemaekers potrebbe essere la figura che più mancata all’ex Brugge. L’esterno belga infatti è out per infortunio, e sulla destra rimane solo Messias come esterno titolare fisso.

Alexis ama entrare dentro al campo e muoversi su tutto il fronte offensivo, caratteristiche completamente diverse da Messias che lo si trova quasi sempre aperto sulla destra. Saelemaekers con i suoi movimenti, nel sistema Milan, avrebbe potuto creare degli spazi in una zona di campo che occupava De Ketelaere favorendo anche le caratteristiche di quest’ultimo.

Un altro punto potrebbe essere la coesistenza tra Leao e Charles, visto che il primo ormai rimane fisso sulla sinistra per favoreggiare il suo uno contro uno. Al momento Rafa non è uno che si muove su tutto il fronte d’attacco, cosa che piace fare a De Ketelaere e così facendo spesso finiscono per pestarsi i piedi.

Con il tempo le caratteristiche dei giocatori si possono amalgamare, e magari verrà trovata una quadra per favorire il gioco di tutto il reparto offensivo rossonero. Se si dovesse trovare una soluzione, Charles potrebbe esplodere e la fascia sinistra del Milan diventerebbe ancora più devastante.

L’ultimo tema su cui si può discutere per De Ketelaere è la sua situazione mentale, perché non è del tutto vero che sta giocando sempre male. All’inizio è partito a razzo, facendo vedere nelle prime tre/quattro giornate un talento importante. La discesa delle prestazioni inizia dopo una partita sbagliata e qualche brontolio, che lo hanno reso quasi inerme e a testa bassa.

Adesso quando subentra fa bene i primi minuti come contro Juve e Dinamo, però poi pian piano durante la partita inizia a perdersi dopo solo un pallone sbagliato. Sbagliare è legittimo e tutti i giocatori lo fanno, ma bisogna avere la mentalità di continuare comunque, perché l’errore forse è meno dannoso per la squadra rispetto ad uscire di testa dalla partita.

Ora manca una giornata prima dei Mondiali, competizione alla quale De Ketelaere è stato convocato dal Belgio. Li avrà la possibilità di uscire da questo momento buio, e la squadra avrà tempo di pensare a delle soluzioni per far amalgamare tutti i giocatori e far ritrovare quelle sensazioni positive. A gennaio potrebbe tornare diverso da come lo abbiamo visto fino ad ora, e magari farà vedere il vero motivo per cui il Milan ha speso 35 milioni per lui.