Il tempo dei bilanci è arrivato in casa Milan. Momentaneamente a farne maggiormente le spese, in negativo, sembra essere proprio colui che ha monopolizzato l’intera sessione di calciomercato estivo dello scorso anno: Charles De Ketelaere. Il giovane talento belga proveniva da una stagione esaltante con il Bruges assieme all’ex compagno di squadra Noa Lang, considerati i veri gioielli dei nerazzurri delle Fiandre.
L’acquisto a titolo definitivo di Charles De Ketelaere è stato ufficializzato dal Milan il 2 agosto 2022 ed ha esordito in maglia rossonera in occasione del match contro l’Udinese, prendendo il posto di Brahim Diaz al 71′. Le aspettative erano alle stelle, considerata la scelta di Maldini e Massara di investire l’intero budget per l’acquisizione del trequartista. Tuttavia, il belga ha disatteso ogni più rosea aspettativa. Tanta timidezza, zero inventiva e guizzi da potenziale fuori classe inesistenti.
Primo anno al Milan: somiglianze con la stagione di Leao e Tonali
Ai più perspicaci non sarà di certo sfuggito che la prima stagione al Milan di Rafael Leao e Sandro Tonali non sia stata di certo paragonabile a quella della vittoria scudetto. Tuttavia, a differenza di De Ketelaere, ai due giocatori, ora perni indispensabili per il gioco di Stefano Pioli, non è mai venuto meno un approccio mentale propositivo. La voglia di fare la differenza e di mettere in campo le loro qualità non è mai mancata e ciò gli ha permesso di avere una seconda chance per mostrare il loro reale valore.
Ora, De Ketelaere deve rispondere presente all’imminente impegno con la Nazionale. Il Belgio si giocherà l’Europeo Under 21 e il trequartista è tra i convocati, pertanto può sfruttare questa manifestazione per convincere il Milan a dargli una seconda opportunità, esattamente come accaduto qualche tempo fa con Leao e Tonali. Oppure renderlo più appetibile, alla modica cifra di 28 milioni di euro, per altre compagini europee.