Una curva che, ancora una volta, fa sentire la sua voce, fa sentire il suo amore incondizionato nonostante tutto e tutti, sta vicino ad una squadra in grande difficoltà. La Curva Sud Milano è più di un semplice gruppo di tifosi che segue il Milan ovunque, è la definizione di credo calcistico e di attaccamento ai colori. Oggi, nonostante una brutta sconfitta, la terza brutta sconfitta di fila, ha cantato anche dopo il fischio finale, accogliendo i giocatori che a testa bassa chiedevano scusa sotto di loro in un grande abbraccio, ma chiedendo loro di essere 11 leoni, per rialzare la testa e ritornare ad essere la squadra temuta che è stata fino alla pausa Mondiali.
La Curva Sud Milano, riunita sotto un unico striscione, si consolida nel 2008, quando Guerrieri Ultras (subentrati alla Fossa dei Leoni nel 2005), Panthers e Brigate Rossonere decidono di accordarsi e creare un unico gruppo ultras. Con la crescita di questo primo gruppo principale, si sono creati poi altri sottogruppi. Il vero e proprio tifo organizzato rossonero però nasce nel 1968 con la nascita del gruppo “Fossa dei Leoni”.
Da allora gli ultras rossoneri non hanno mai mancato di far sentire il loro apporto alla squadra, dalle vittorie più sofferte, dove sono stati il dodicesimo uomo, alle recenti sconfitte più dolorose: il 5-0 di Bergamo nel 2019, il 4-0 di Roma di soli 7 giorni fa e il 5-2 di oggi, in casa. “Io non ti lascerò, sempre con te sarò“, questo il coro più usato e cantato a squarciagola dai banditi della sud nei momenti più difficili, un coro che dichiara amore eterno ai colori rossoneri.
Insomma, si prenda esempio dai tifosi, che potrebbero dare proprio quella forza necessaria alla squadra per ripartire. Un punto anche, da cui i giocatori in campo possono prendere esempio, non si molla mai, tanto meno nei momenti difficili come questo. Adesso però, arriva il cosiddetto “derby della madonnina”, storicamente la partita più sentita tra le due tifoserie, che sempre fanno da copertina ad una bellissima sfida attraverso delle coreografie che lasciano a bocca aperta tutti gli appassionati a questo sport, che siano o meno di fede milanista o interista. Purtroppo l’ultimo derby, di Supercoppa, è stato giocato a Riyad con l’assenza della stragrande maggioranza delle due tifoserie, e lo spettacolo sugli spalti ne ha risentito parecchio. Ma i precedenti degli ultimi due anni, dal rientro dei tifosi allo stadio dopo la pandemia, richiamano spettacolo. Sicuramente degna di nota la coreografia della curva sud del 7 novembre 2021, che per una volta ha messo da parte lo sfottò e ha ringraziato tutti coloro che hanno lottato e dato anche la propria vita per combattere il Covid-19.
Ci sono quindi ora grandi aspettative per questo Inter-Milan, si prevede spettacolo sia in campo, che sugli spalti. Se i rossoneri entreranno in campo con la grinta, la voglia, e la fame di vincere che la Curva Sud sprona i suoi beniamini ad avere, sarà lecito aspettarsi una prestazione di livello.