A circa due mesi al termine della stagione, per ora molto positiva, il Milan non smette di programmare il proprio futuro. Dopo aver consolidato i conti, investito nei giovani, e composto una squadra dinamica e ad immagine dell’allenatore, la società non vuole smettere di stupire. E alla base di tutto, c’è la pianificazione. Perché dopo anni bui, fatti di posizioni in classifica non all’altezza, buchi economici, e drammi sportivi, il Milan sembra  finalmente uscito dal tunnel. Con ogni probabilità, i rossoneri giocheranno la prossima Champions League, e questo significa introiti, e crescita del brand, che potrà dunque provare a tornare, lentamente, ai fasti di un tempo.

Quali saranno i prossimi passi?
Sicuramente, dal punto di vista finanziario, vedremo molte novità. L’ingresso delle nuove partnership sta permettendo alla società di aumentare il proprio fatturato, e l’apporto di Ivan Gazidis è stato fondamentale. Quando arrivò al Milan, furono numerose le critiche, ma non ci si poteva aspettare un miracolo immediato da lui, serviva tempo. Ora gli sponsor sembrano fare a gara per entrare nella cerchia rossonera. Mentre dal punto di vista sportivo, arriveranno sicuramente degli investimento. Il probabile acquisto di Origi, a zero, permetterà una programmazione delineata: dentro la punta belga, fuori Lazetic, probabilmente in prestito, con la possibilità di gestire in tranquillità il futuro di Ibrahimovic. Sulla trequarti sarà probabile la cessione di Salemaekers, se Messias dovesse essere riscattato dal Crotone, lasciando libero lo slot per il tanto ambito esterno destro. La società starebbe puntando gli occhi sul talento del Sassuolo, Domenico Berardi, già campione d’Europa con la Nazionale. Negli ultimi giorni si è parlato di uno scambio Rebic-Elmas, e questo permetterebbe l’ingresso anche di un trequartista da affiancare a Brahim Diaz. Il nome, potrebbe essere quello di Noa Lang del Club Bruges.
In mediana, Kessie ha scelto il suo futuro, ed andrà al Barcellona, con il quale ha già svolto le visite mediche e firmato il pre-contratto. Dunque, Maldini e Massara si fionderanno in Francia, per acquisire il pacchetto Renato Sanches-Botman, coprendo sia il centrocampo che la difesa. Perché proprio nell’assetto difensivo, verranno fatti gli ultimi investimenti. Serve un vice Theo Hernandez, all’altezza, e Ballo-Touré non viene visto come erede della fascia sinistra. E con Romagnoli, ennesimo pezzo pregiato non riscattato, direzione Lazio, Pioli sarebbe orientato su un pacchetto composto da: Tomori, Kalulu, Botman (se dovesse arrivare), e Simon Kjær.

Di tempo ce n’è abbastanza, ma anche le ambizioni sono tante. Tanto dipenderà anche dal risultato ottenuto in questa stagione. Se dovessero raggiungere il primo posto, i rossoneri potranno investire con maggiore capacità economica, e inoltre potrebbero crearsi scenari importanti, con i calciatori che avrebbero nuovamente fame e voglia di giocare nel Milan. Perché l’appeal dipende sempre dai risultati, dai palcoscenici in cui si gioca, e soprattutto dalle ambizioni.