Ormai mancano poche settimane perchè il Milan passi di mano e diventi ufficialmente di proprietà del fondo americano RedBird, il quale prenderà le redini dai connazionali di Elliott, dopo che lo scoso giugno era stato firmato il signing per l’acquisizione del 99,93% delle azioni del club rossonero. Dopo il closing a favore di Gerry Cardinale, il fondo dei Singer resterà nel Milan con una partecipazione finanziaria, anche in virtù del fatto che parte della cifra complessiva dell’operazione sarà raggiunta con un vendor loan, ossia un prestito da parte del venditore, con tasso d’interesse sul 7%.
Stando a quanto riferisce l’edizione questa mattina in edicola di Tuttoport, Elliott avrà la possibilità di inserire fino ad un massimo di due suoi membri all’interno del CdA di via Aldo Rossi, nelle persone di Gordon Singer e Giorgio Furlani. L’obiettivo di Cardinale è quello di ampliare ulteriormente la dimensione del Milan, anche al di là del mero ambito calcistico. Il numero uno di RedBird sta affrontando molto da vicino anche la situazione stadio, visionando di persona l’area di Sesto San Giovanni. Dal punto di vista strettamente sportivo, invece, la priorità è quella di blindare Rafael Leao con un rinnovo di contratto a cifre vicine alla sua richiesta di 7 milioni.