L’edizione questa mattina in edicola de La Gazzetta dello Sport dedica un lungo focus alla gestione societaria del Milan definendo i rossoneri “risanati e vincenti“. In via Aldo Rossi, infatti, possono guardare con ottimismo al futuro anche per quanto concerne i conti del club, perché i ricavi crescono e le perdite scendono: il risultato netto del bilancio consolidato per il 2021-22 è negativo per 66,5 milioni. Trenta in meno dell’ultimo esercizio di bilancio, quello chiuso al 30 giugno 2021: il rosso era stato di 96,4 milioni. Un trend di crescita che impressiona ulteriormente se si allarga lo sguardo al 2019-20: il Milan aveva chiuso con 194,6 milioni di perdite e da allora si è risollevato riducendole di quasi 130 milioni.
L’ingrediente principale della ricetta è indubbiamente la Champions. Questo infatti è il primo bilancio che risente degli effetti benefici della massima competizione europea dopo sette stagioni senza: non a caso, il risultato netto del 2013-14, in piena fase di spending review durante l’era Berlusconi ma soprattutto con la squadra stabilmente in Champions da anni, era stato negativo per “soli” 15,7 milioni. A questo vanno aggiunte le entrate da stadio e quelle derivanti dai nuovi accordi commerciali e dalle sponsorizzazioni. D’altra parte va ricordato come i proventi dei diritti tv della Serie A della scorsa stagione (di cui il Milan ha incassato quasi 80 milioni) siano inferiori a quelli del 2020-21 che contenevano una fetta degli introiti dell’annata precedente, slittata per il Covid.
Dopo aver immesso equity per circa 560 milioni durante la sua gestione, Elliott nel 2021-22 non è dovuto intervenire in conto capitale, grazie anche alla rivalutazione contabile del marchio concessa dal Decreto Agosto: il valore del marchio è passato da 35 a 200 milioni. Insomma, Elliott ha chiuso il suo quadriennio al timone del Milan con uno scudetto, i conti sempre più in ordine e bassi debiti: Gerry Cardinale e RedBird hanno rilevato un club dove l’attenzione ai costi procede di pari passo a quella per le performance sportive.