Federico Guidi ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Milan TV al termine del match contro il Cesena, pareggiato 1-1 dalla Primavera rossonera. Ecco l’analisi del tecnico.
“Chiaramente era la quarta partita in due settimane, era normale non riuscire a tenere i ritmi delle precedenti gare. Quello che mi è piaciuta è la reazione violenta del secondo tempo dove la squadra si è espressa, ha mantenuto il possesso per tutto il secondo tempo e creando prima del gol le opportunità per andarla a pareggiare. Poi ha spinto e ci credeva addirittura per ribaltarla. Nel primo tempo abbiamo giocato sotto ritmo, ma quello che mi piace rimarcare è la voglia e la qualità con le quali i ragazzi nel secondo tempo sono andati a riprendere la partita. Il Cesena è stato pericoloso sul calcio di punizione dove ha fatto gol e poi su una palla inattiva, ma non ha mai tirato verso la porta di Mastrantonio“.
Guidi conclude: “Gli eventi negativi ci possono stare, il saper conviverci e reagire fa parte del nostro percorso che loro devono capire, come sono stati bravi oggi. È impossibile che le partite si mettano sempre come vogliamo. È normale ci siano delle variabili che non possiamo controllare e oggi i ragazzi sono stati bravi a reagire. Non possiamo vincerle tutte. C’era la stanchezza. Questa è tutta esperienza per il loro percorso che ci servirà a crescere e migliorare“.