Il Milan post lockdown e di questo inizio di stagione si sta confermando una macchina da gol. Il reparto offensivo è ormai una garanzia per questa squadra, anche cambiando interpreti la prolificità non cambia. L’unico che in questo inizio stagione non è ancora andato a segno è Samu Castillejo. Lo spagnolo vive un periodo di appannamento che gli è costato il posto da titolare a discapito di Saelemaekers. Stasera in occasione di Milan-Lille di Europa League il numero 7 rossonero, tornato da un piccolo infortunio muscolare, avrà un’altra chance per riconquistare la fiducia di mister Pioli.
Da riserva a titolare inamovibile
L’adattamento al calcio italiano per Castillejo non è stato facile. Il primo anno e mezzo lo spagnolo ha vissuto nell’ombra del suo connazionale Suso alternando buone prestazioni a partite molto deludenti. La fisicità e la tattica non sono certo quelle che si incontrano nella Liga spagnola, e questo Samu lo ha patito molto. La voglia e la grinta non sono mai mancate e il pubblico di San Siro non lo ha mai mancato di sottolineare con applausi, ma questo non bastava. Il punto di svolta un pò come per tutta la squadra è stato l’arrivo di Zlatan Ibrahimovic. Il suo arrivo e la contemporanea partenza di Suso hanno permesso al numero 7 rossonero di entrare in pianta stabile nell’11 titolare. Da Gennaio a Giugno Samu inanella ottime prestazione condite anche da qualche gol e diversi assist, ripagando la fiducia di Pioli. Ma nonostante questo durante il mercato estivo la tifoseria invoca un salto di qualità nella sua fascia di competenza.
Un inizio difficile e una fiducia da ritrovare
Il mercato non porta nomi altisonanti nel reparto offensivo. Brahim Diaz arriva a sostuire Paquetà e Hauge è una giovane scommessa tutta da misurare nel campionato italiano. Il posto da titolare di Castillejo non sembra in discussione ma questo inizio di stagione ha detto il contrario. Pioli ha dirotatto sulla sua fascia un sempre più costante e migliorato Saelemakers per permettere a Leao di partire largo a sinistra. Lo spostamento del belga è stato agevolato dalla pubalgia sofferta dallo spagnolo a inizio stagione, che non gli ha permesso di svolgere a dovere la preparazione atletica estiva. Le scusanti quindi non mancano ma anche quando è stato impiegato, lo spagnolo non ha mai convinto del tutto. L’emblema è la partita contro lo Sparta Praga in cui tutti hanno brillato ad eccezione sua. Sembrava la versione del suo primo anno: arruffone ed impreciso. Stasera Samu ha l’occasione di ricordare ai tifosi e a mister Pioli che su di lui si possa ancora contare appieno, la stagione sarà lunga è ci sarà bisogno di tutti e il MIlan ha bisogno del Castillejo degli ultimi 6 mesi.