L’ex allenatore di Milan e Juventus Fabio Capello ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, nella quale ha parlato del rapporto con i presidenti delle squadre che ha allenato. Di seguito le sue parole:
“Berlusconi è stato ottimo sempre. Sin dal momento in cui da neo presidente mi permise di diventare assistente di Liedholm e poi sostituirlo nelle ultime sei partite di campionato nel 1987. Mi fece fare dei test con dei cacciatori di teste, vidi i risultati solo quando, dopo Sacchi, mi affidò la panchina della prima squadra. Lo definirei carismatico e accessibile al tempo stesso. L’avvocato Agnelli invece arrivava, faceva battute fulminanti per poi andarsene. Aveva un’aura di superiorità intorno a sé“.