Fabio Capello ha parlato degli addii dei grandi giocatori a parametro zero nel corso di quest’estate ai microfoni del Corriere della Sera. Ecco le dichiarazioni dello storico tecnico rossonero.
“Vengono avvicinati da altri club già un anno, un anno e mezzo prima che l’accordo scada con le lusinghe di uno stipendio più alto. In queste condizioni come puoi competere con Psg, City o Chelsea? Poi il problema è che le risorse derivanti dai trasferimenti non restano nel sistema ma finiscono nelle tasche di giocatori e procuratori. Secondo il Rapporto Fifa negli ultimi dieci anni sono stati spesi 3,5 miliardi in commissioni agli agenti“.
Sugli addii contemporanei di Donnarumma, Lukaku e Ronaldo: “Bisogna dar merito agli allenatori che li hanno formati o valorizzati. Il campionato italiano sarà anche ridimensionato ma di fatto è come se fosse un enorme centro tecnico per la preparazione dei giocatori. Il successo azzurro agli Europei lo conferma“.