Avere e non avere Calhanoglu ieri ha fatto tutta la differenza del mondo, questo è innegabile. I rossoneri col turco in campo sono stati padroni del gioco e hanno avuto la partita in mano, poi sono arrivati i cambi sia da una parte che dall’altra che hanno indirizzato la partita in favore del Sassuolo.
Fuori Calha, dentro Krunic e il Milan spegne la luce, scrive la Gazzetta dello Sport. Tra i milanisti, il classe 94 è stato il migliore in campo con un bel sette in pagella. Gol, movimenti e al centro della manovra rossonera riscattando così le ultime prestazioni non all’altezza.