Dudelange-Milan, Milan-Lazio e Milan-Salernitana, sono le tre partite in cui Mattia Caldara ha indossato la maglia rossonera. Solo 187 minuti totali per un investimento che in totale è costato al Milan quasi 48 milioni di euro tra cartellino e ingaggio. In media? 16 milioni a partita. Una cifra folle che lo rende il peggior acquisto di sempre.
Nell’estate del 2018 arrivò in rossonero per circa 38 milioni in un’operazione che coinvolse anche Higuain e Bonucci che fece ritorno alla Juventus. Ma la storia in rossonero di Mattia Caldara da quel momento è diventata un incubo. Un infortunio muscolare, poi la rottura del tendine d’Achille e poi quella del crociato. Due degli infortuni peggiori per un calciatore. Da qui una serie di prestiti tra Atalanta, Venezia e Spezia. Infine il ritorno al Milan fino al termine del contratto lo scorso 30 giugno.
Tre presenze, una per ogni competizione, in sei anni. Tanti, tantissimi infortuni e poco altro. Adesso Caldara ripartirà dal Modena in Serie B, la sua storia al Milan è andata come peggio non poteva.
