Mattia Caldara ha un futuro ancora tutto da scrivere. Il difensore centrale 26enne è in prestito di 18 mesi all’Atalanta ed a giugno terminerà. I bergamaschi potrebbero esercitare il diritto di riscatto fissato a 15 milioni nei confronti del Milan, ma ad oggi e tutt’altro che certo che lo facciano. Caldara, infatti, in questo campionato ha giocato solamente 54′, i primi 45 alla prima giornata contro il Torino, gli altri 9 contro il Parma il 6 gennaio.
Nel mezzo, una lesione al tendine rotuleo sinistro lo ha bloccato e gli ha fatto saltare la fine del 2020. Ora che è tornato a disposizione, Gasperini lo ha relegato in panchina. Il Milan confida in un finale di stagione convincente, così da invogliare la Dea a riscattarlo. Potrebbe anche aprirsi lo scenario di un prolungamento del prestito, dato che il giocatore ha un contratto in scadenza nel 2023 con i rossoneri. Lo riporta oggi Tuttosport.