Errori, incomprensioni, fraintendimenti. Tutto può essere, ma i gesti di Calabria a Parigi e quelli di Leao e Giroud a Napoli hanno lasciato intravedere delle crepe nel Milan che in altre stagioni venivano magari nascoste con più attenzione. Secondo la Gazzetta dello Sport odierna, tutto è rientrato velocemente, ma Stefano Pioli non è l’unico a non aver apprezzato quanto accaduto.
Alla società non è piaciuto affatto il comportamento di tre giocatori che rappresentano, a loro modo, una certa leadership nello spogliatoio. La squadra ha ricevuto il messaggio dai piani alti e ora deve ripartire compatta per andare a caccia degli obiettivi stagionali.