Il doppio ex Alberto Gilardino ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport alla vigilia di Milan-Bologna, in programma domani sera a San Siro. Ecco le sue parole.
Sulla sua esperienza al Milan: “Non ho rimpianti. Ogni stagione, anche se negativa per qualche aspetto, ha avuto un suo lato formativo“.
Sulla corsa scudetto: “Sarà una lotta fino alla fine, che coinvolgerà le prime quattro. Vincerà chi ha più sangue freddo. Il Milan però ha un calendario più agevole sulla carta“.
Sulla sfida contro il Bologna: “Passo in avanti? Può darsi, soprattutto perché qualcuno dietro può perdere punti. I rossoneri meritano la vetta, hanno identità e consapevolezza. Senza Mihajlovic in panchina, però, gli avversari avranno stimoli importanti: vorranno regalargli un po’ di felicità“.
Su Mihajlovic: “Gli auguro tutto il meglio, posso solo immaginare la battaglia che sta affrontando. È un grande uomo e un tecnico preparato, sono fortunato ad aver lavorato con lui a Firenze. Mando un abbraccio forte a Sinisa e alla famiglia“.
Sul centravanti per il futuro del Milan: “Dico Scamacca. E farei un pensierino su Berardi. Sarebbe importante per rilanciare la Nazionale, dove Immobile non riesce ad esprimersi come vorrebbe“.