Sergio Conceicao ha rilasciato un’intervista ai microfoni di SportMediaset alla vigilia di Milan-Bologna, finale di Coppa Italia 2024/25. Ecco le dichiarazioni del tecnico portoghese.
“Come sta la squadra? Abbiamo preparato questa partita che sarà diversa dall’ultima, una storia differente. Cerchiamo di avere l’atteggiamento giusto, disputiamo una finale, motivazione al massimo. La squadra sta bene, spero che ci sia una buona risposta domani. Cosa deve fare il Milan? Deve capire che sarà una partita diversa. Poi ci sono caratteristiche delle due squadre, dobbiamo concentrarci principalmente su di noi e su ciò che dobbiamo fare a livello di organizzazione e atteggiamento perché è una finale. Una finale, bene o male a livello di gioco, si deve vincere. Allenatore da coppe? Ho vinto qualche campionato in precedenza. L’importante sono i titoli, domani ce n’è uno da giocare e provare a vincere“.
Sul suo futuro: “Un secondo trofeo quanto rafforzerebbe la mia posizione? Io sono concentrato sulla partita di domani. Poi tutti noi viviamo di risultati, contano nella vita e nello sport. Sono assolutamente tranquillo perché do il massimo e faccio il massimo per vincere il più possibile. Questa Coppa Italia è un obiettivo e cerchiamo di dare una risposta positiva e vincerla. Quanta voglia ho di scrivere pagine importanti con il Milan? Ho tanta voglia di finire al meglio il campionato e dare il massimo per vincere questa coppa“.
Sui singoli: “Gimenez o Jovic? Sì, nella mia testa ho risolto il dubbio, ma non si può dire più di questo. Leao? Ho tutto il gruppo a disposizione, anzi no: Bondo è fuori, tutti gli altri sono a disposizione. Leao è un giocatore del gruppo, dobbiamo parlare di 27-28 giocatori. Tutti lo conoscono e sanno cosa può dare. Penso non sia importantissimo parlare di lui, ma della squadra e dell’ambiente in generale“.
Conceicao conclude: “Vittoria tranquilla dopo tante rimonte? Le vittorie sono quelle che sono, possono arrivare al primo minuto o all’ultimo. Mi piacerebbe vincere più tranquillamente a volte. È una partita di calcio, c’è anche l’avversario, la qualità dell’avversario e tutti i piccoli dettagli. Ultimamente è andata bene, speriamo bene anche domani. Qualche amico mi ha già regalato un sigaro? No, no, no. I miei amici sanno che non si fa la festa prima“.
