Il Milan chiuderà il bilancio 2021/22 con una perdita che dovrebbe essere dimezzata rispetto a quella scorsa, che era di 96,4 milioni. Continua così il percorso di risanamento, dopo che la direzione del club rossonero ha optato per il lungimirante progetto di puntare su giovani talenti.
Il Milan crede nei propri giocatori e nell’operazione di trovare fenomeni, senza andare a sborsare cifre da capogiro per giocatori rinomati, ma sul viale del tramonto. Infatti, il Diavolo ha chiuso la sessione estiva del calciomercato 2022/23 con l’acquisto di cinque giocatori a titolo definitivo: Origi, Messias, De Ketelaere, Thiaw e Florenzi. I due più esperti (il brasiliano e l’italiano) sono stati riscattati dopo la brillante stagione passata, che ha portato al diciannovesimo scudetto.
Charles De Ketelaere è stato l’acquisto più importante di questa sessione di mercato, da parte della dirigenza rossonera, che ha investito 35 milioni sul classe 2002 (32 fissi, più 3 di bonus). Il talento belga, fino ad ora non ha incantato i tifosi rossoneri, ha realizzato un solo assist e non trova la via del gol da 6 mesi, l’ultimo realizzato, risale ai tempi di quando vestiva la maglia del Club Brugge.
Bisogna tener conto anche dei calciatori arrivati in prestito (con possibilità o obbligo, a determinate condizioni, di esercitare diritti di riscatto) come Sergino Dest e Vranckx. A loro due si aggiungono Adli e Pobega, che erano già di proprietà del Milan e che sono tornati, rispettivamente, dai prestiti dal Bordeaux e dal Torino. Tommaso Pobega, sta dimostrando un buon impatto nella squadra di Pioli, ne è testimone il gol segnato in Champions League contro la Dinamo Zagabria.
Il lavoro della dirigenza del Diavolo è impeccabile, soprattutto se è paragonato con il bilancio degli altri top club italiani: la Juventus, infatti, ha il bilancio più pesante in Serie A, che evidenzia una perdita di 254 milioni di euro. La squadra di Mourinho, la Roma, va verso una perdita di ben 200 milioni. Per quanto riguarda l’Inter, il bilancio è in rosso tra i 130/140 milioni di euro. Decisamente migliore è la situazione della Lazio che ha un bilancio in rosso di appena 17 milioni.
