Seguendo le disposizione iniziali, i giocatori rientranti dal Camerun per la Coppa d’Africa avrebbero dovuto effettuare una quarantena di 10 giorni. Così non sarà per Ismael Bennacer, in virtù dell’accordo tra le autorità sanitarie e statali e quelle calcistiche che prevede uno stretto monitoraggio dei giocatori di ritorno dal Camerun senza però costringerli alla quarantena. L’esempio lampante è Thomas Partey, centrocampista ghanese dell’Arsenal rientrato a Londra e già in campo ieri sera per 15 minuti nella semifinale di Carabao Cup contro il Liverpool.
Ciò nonostante, la particolarità è che le regole valgono ancora per i non calciatori. Il membro del Cts Fabio Ciciliano – riporta Gazzetta.it – aveva parlato così in merito: “A oggi il rientro in Italia da parte dei cittadini italiani e stranieri che risiedono stabilmente nel nostro Paese, provenienti dal Camerun prevede precise procedure. Bisogna infatti sottoporsi a tampone entro le 72 ore prima dell’ingresso in Italia e rispettare un periodo di quarantena obbligatorio di dieci giorni al seguito del quale dovrà essere effettuato un ulteriore tampone molecolare per uscire dall’isolamento“.