Dovrebbe essere la stagione della definitiva esplosione per Ismael Bennacer, il quale è a tutti gli effetti uno dei titolari e degli uomini chiave dello scacchiere di Stefano Pioli. L’addio di Kessie ha lasciato un vuoto che ancora va colmato dal punto di vista degli acquisti, ma che per ora verrà coperto dai centrocampisti attualmente a disposizione. E tra questi c’è sicuramente anche l’ex Empoli, soprattutto l’ex Empoli.
La prima di campionato a San Siro senza quello che sarebbe il suo compagno titolare (Tonali) è stata ottima: le chiavi del gioco rossonero erano nelle sue mani ed è riuscito a rendere la manovra fluida contro un avversario fisico come l’Udinese. Ancora nella mente di tutti la giocata di tacco con cui si è liberato dalla morsa di due avversari nella seconda frazione. Ma non c’è solo il campo.
Bennacer e il rinnovo mai arrivato
Sembrava una questione di tempo, ma l’attesa è diventata infinita. Cos’è successo? Un indizio lo possiamo trovare nelle parole di Paolo Maldini nella famosa intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport lo scorso 27 maggio: “Qualche giocatore con il quale stavamo parlando di rinnovi ci ha detto: ‘Aspettiamo perché magari ci saranno più soldi’“.
Il numero 4 si diceva fosse molto vicino all’accordo: è probabilmente lui uno di quei giocatori. Ricordiamo che nel contratto attuale (scadenza giugno 2024) è presente una clausola rescissoria da 50 milioni di euro. Il Milan deve prepararsi ad un Kessie 2.0?
Le situazioni sono differenti per via delle differenze d’ingaggio e delle richieste. L’ivoriano percepiva di più dell’algerino e quest’ultimo non vuole più di 6 milioni come l’ex compagno. Certo è che arrivare ad un anno dalla fine del contratto non è la cosa migliore che possa succedere visti i precedenti. Dopo la chiusura del mercato, quindi, una delle priorità insieme a Leao sarà Ismael Bennacer.