Domenica sera il Milan è riuscito a battere l’Inter per 0-1 nel derby di Milano. I grandi protagonisti sono stati, senza dubbio, Pulisic e Maignan: l’americano è stato bravo nello sbloccare il match, mentre il francese ha parato di tutto negando, di fatto, il pareggio dei cugini.
Un’altra nota sicuramente positiva è quella di Bartesaghi: l’esterno italiano è partito dal primo minuto, preferito ad Estupinan, e ha fornito una prova più che convincente. Rimasto in campo per 90 minuti, ha saputo dare ad Allegri una certa sicurezza sia offensivamente, sia difensivamente: durante la fase d’attacco è stato propositivo cercando di innescare gli attaccanti; in difesa, invece, è stato bravo nel coprire gli spazi e ad arginare Carlos Augusto. Nell’Inter pesava l’assenza di Dumfries, è vero, ma le prestazioni nel numero 33 crescono di partita in partita.
Nell’ultimo big match contro la Roma era apparso “spaesato”, soprattutto nel primo tempo: i troppi errori in fase di impostazione hanno portato la squadra giallorossa a tenere il pallino del gioco. Non è forse un caso che Bartesaghi è titolare inamovibile dall’ormai lontano 5 ottobre in occasione di Juventus-Milan: in occasione di quel match Allegri era stato obbligato a scegliere il 33 vista l’espulsione di Estupinan contro il Napoli. L’unica partita in cui Bartesaghi non è partito dal 1′ è stato contro il Parma: Estupinan, partito da titolare, regalò, di fatto, il gol del 1-2 ai padroni di casa che nel secondo tempo pareggiarono i conti.
L’allenatore livornese ha quindi trovato in Bartesaghi un uomo di fiducia: in campo non spicca come faceva, per esempio, Theo, ma dal punto di vista della sicurezza e della precisione è ineccepibile.
Insomma, ormai le gerarchie sembrano evidenti: Bartesaghi sarà il titolare sulla sinistra a discapito di Estupinan che, purtroppo, non sta convincendo.


