Una settimana da incorniciare per Davide Bartesaghi: domenica 5 ottobre è arrivata la prima titolarità in un big match con la maglia del Milan, mentre ieri sera è partito dal 1′ con l’Italia U21 contro la Svezia.
Il ragazzo sta diventando “grande”: il classe 2005, nato il 29 dicembre, da questa stagione è fisso con la prima squadra. L’anno scorso, prima con Fonseca, poi con Conceicao, ha alternato le presenze tra Milan e Milan U23. Un processo di crescita che, finalmente, sembra dare i primi frutti. Davide, infatti, dall’inizio della stagione, ha giocato 212 minuti con la maglia rossonera, tra Serie A e Coppa Italia: partito titolare con il Lecce, in Coppa Italia, ha poi giocato 32 minuti con il Napoli e altri 90 con la Juventus.
Allegri ha evidentemente visto nel ragazzo delle qualità e ha deciso di dargli fiducia: proprio domenica scorsa, contro i bianconeri, è arrivata la prima titolarità in un big match in Serie A, vista l’assenza di Estupinan, per il rosso rimediato contro il Napoli. All’Allianz Stadium di Torino, Bartesaghi è riuscito a non concedere spazi prima a Conceicao, galvanizzato dal gol in Champions League 4 giorni prima contro il Villareal, poi ad Openda, entrato al 68esimo per sostituire il portoghese.
La crescita del classe 2005 è stata riconosciuta anche dal tecnico dell’Italia U21 che ha convocato Bartesaghi in vista delle partite per la qualificazione agli Europei. Proprio ieri sera, venerdì 10 ottobre, l’Italia è scesa in campo contro la Svezia, imponendosi per 4-0. Tra i marcatori, da segnalare, c’è il rossonero Camarda che con un cucchiaio su rigore ha siglato al 40esimo il gol del 2-0. Tornando a Bartesaghi, contro la Svezia è partito titolare fornendo una prestazione più che positiva.
Insomma, una settimana da incorniciare per il giovane difensore, anche se il processo di crescita per l’affermazione definitiva è ancora lungo e inevitabile: avere la fiducia del proprio allenatore è, però, un elemento fondamentale per la crescita di un calciatore. Allegri è noto per aver lanciato, senza timore, molti giovani che oggi si stanno affermando: Bartesaghi potrebbe essere il prossimo, nella speranza che possa diventare una bandiera del Milan e pilastro della Nazionale.
