Lo storico capitano rossonero Franco Baresi ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport nella quale ha parlato di diverse tematiche legate al mondo Milan, dalla nuova proprietà fino al derby di domani. Ecco le sue dichiarazioni.
Sulla nuova proprietà: “L’augurio è che ci sia continuità. Ci saranno tutte le opportunità per continuare a far bene. L’auspicio è che il Milan rimanga sempre ad alti livelli e continui questo progetto. Da quando è arrivato Elliott sono stati fatti passi giganteschi, la squadra è cresciuta, i bilanci sono migliorati: credo che chi subentra farà lo stesso. In questi anni abbiamo dato l’esempio, con investimenti ben fatti, col risanamento e rivalutando i giocatori arrivati. Non solo: in un contesto simile sono arrivati persino i risultati“.
Sul nuovo stadio e l’addio a San Siro: “È stata la mia casa per vent’anni e sarà sempre un ricordo indimenticabile, ma oggi il calcio ha bisogno di altre prospettive e l’asset stadio è sempre stato un obiettivo della nuova proprietà. Averlo sarebbe fantastico“.
Su Maldini: “In questi anni ha dimostrato la sua competenza, facendo un bellissimo lavoro. Ha investito nei giovani di prospettiva e di qualità, ha formato coi suoi collaboratori un gruppo importante“.
Sul derby: “Immagino una partita molto equilibrata, con due squadre che arrivano convinte dei propri mezzi. Dobbiamo essere tranquilli e fiduciosi nel nostro gioco, che è quello che ci ha fatto vincere lo scudetto“.
Sulla campagna acquisti rossonera: “La società si è mossa dove c’era bisogno di rinforzare la rosa. Dirigenti e allenatore sono sempre stati in sintonia, la rosa è migliorata e questo era l’obiettivo. Abbiamo la possibilità di esser protagonisti come un anno fa“.
Su Kalulu: “È arrivato come terzino ed è riuscito a esprimere tutte le sue qualità da centrale. Ha acquisito molta sicurezza, aiutato dalla squadra“.
Su De Ketelaere: “È un talento, con grandi qualità. Occorre un po’ di pazienza, dargli la possibilità di inserirsi. Non si può pretendere che le giochi tutte al top“.
Sul futuro di Leao: “Credo sia felice di essere al Milan, e credo possa restare ancora tantissimi anni“.
Sul giocatore della stagione: “Un nome solo sarebbe limitante. Se abbiamo fatto l’impresa scudetto significa che tutti hanno dato un contributo enorme. La difesa è cresciuta, Maignan anche, Giroud e Leao hanno fatto gol importanti, Tonali una stagione straordinaria, Bennacer si è confermato. Dobbiamo essere consapevoli che abbiamo l’opportunità di fare ancora bene“.
Su Pioli: “È arrivato con umiltà, si è messo in gioco e nel momento difficile del lockdown è stato bravo a coinvolgere i giocatori fino a portarli allo scudetto, ovvero dove nessuno in partenza pensava che il Milan avrebbe potuto arrivare. È il suo grande merito“.
Sulla Champions: “È stato un buon sorteggio. E comunque il Milan deve sempre pensare al meglio. Anche l’anno scorso nel girone di ferro eravamo convinti di fare bella figura, è un’esperienza che ci aiuterà a esprimerci al meglio“.