Terminata nel migliore dei modi questa stagione, soprattutto nel periodo post lockdown, il Milan è già sceso in campo per quello che concerne la situazione calciomercato, acquistando il terzino ex Lione Kalulu e l’attaccante che andrà presumibilmente in Primavera, garantito da Ibra, Roback dell’Hammarby. Proprio il reparto attaccanti è quello su cui la società rossonera vorrebbe puntare, per trovare un vice Zlatan e assicurarsi maggiore scelta e possibilità di rotazione, soprattutto considerando la possibilità di giocare i gironi di Europa League.
MILAN ALLA RICERCA DEL NUOVO ATTACCANTE, TANTI NOMI MA CHI PUÒ ARRIVARE REALMENTE?
Negli ultimi mesi, la nostra redazione ha riportato diverse notizie e raccontato dei tantissimi nomi accostati al Milan sia nei casi in cui Ibrahimovic sembrava destinato all’addio, sia adesso, che è pronto ad accogliere un altro compagno di reparto in maglia diavolo. La permanenza di Zlatan e la possibilità che possa giocare ancora parecchie partite durante la stagione che si appresta a cominciare, può essere un’arma a doppio taglio per il Club di Via Aldo Rossi. Se da una parte la presenza del 21 rossonero può agevolare diverse operazioni di mercato ed invogliare i calciatori a partire in direzione Milano, dall’altra c’è la possibilità che questi calciatori possano sentirsi oscurati dalla presenza del gigante svedese, trovando pco spazio.
Sono molti i nomi accostati al Milan durante queste settimane. Si è partiti da Jovic e Milik per raccogliere l’eredità di Ibrahimovic, per poi passare a Schick, ipotesi difficile, e Vlahovic della Fiorentina che Commisso vorrebbe far partire soltanto in prestito. Tra le figure più fattibili e meno costose troviamo senza dubbio gli ultimi due elencati, soprattutto considerando il forte interessamente per Milik da parte della Juventus e l’elevato prezzo del cartellino di Jovic. La volontà è quella di rimpolpare il reparto offensivo e regalare a Pioli un vero vice Ibrahimovic, disposto a tutto e consapevole di stare almeno due gradini sotto Zlatan, che a prescidnere dall’età vuole giocare ed essere protagonista.