Termina 1-1 il big match della ventiseiesima giornata di Serie A tra Milan e Atalanta: al vantaggio immediato di Leao risponde il rigore di Koopmeiners.

Milan-Atalanta, primo tempo

Pioli cambia quattro uomini rispetto alla trasferta di giovedì a Rennes: dentro Thiaw, Adli, Loftus-Cheek e Giroud al posto di Kjaer, Reijnders, Musah e Jović. Gasperini con i titolarissimi, con l’attacco atipico guidato dal grande ex della gara, Charles De Ketelaere sostenuto da Koopmeiners e Miranchuk. Parte fortissimo il Milan, che dopo due minuti e mezzo è già in vantaggio: meravigliosa azione personale di Rafael Leao, che salta prima Holm con un tunnel, poi Scalvini, entra in area e apre il piattone mandandola sul palo lontano dove Carnesecchi non può arrivarci. Il Milan tiene in mano il pallino del gioco, e la prima occasione per l’Atalanta arriva al dodicesimo: azione insistita degli orobici, con la palla che poi arriva a De Ketelaere, che prova a metterci la punta con il sinistro mandando a lato.

Cinque minuti dopo, leggerezza di Pulisic, che si fa soffiare palla da De Ketelaere, ma poi è provvidenziale Adli a contrastare Koopmeiners al momento della conclusione. Sull’angolo seguente, ci prova Kolasinac di tacco, ma la palla si perde sul fondo. Risponde il Milan con un bel cross di Florenzi, sul quale svetta Loftus-Cheek, senza però inquadrare lo specchio. A cinque dall’intervallo, calcio di rigore per l’Atalanta: richiamato al VAR, Orsato fischia un fallo di Giroud su Holm. Dal dischetto va Koopmeiners, che calcia centrale trova il pareggio. Dopo tre minuti di recupero si va al riposo sull’1-1: meglio il Milan, ripreso però dal rigore di Koopmeiners.

Milan-Atalanta, secondo tempo

Due volti nuovi al rientro dagli spogliatoi: Gasperini inserisce Zappacosta e Lookman per Holm e De Ketelaere. Pochi sussulti nella prima parte della ripresa: al tredicesimo ci prova Loftus-Cheek spostandosi il pallone sul destro, ma la palla è debole e centrale e facile preda di Carnesecchi. Un minuto prima, Pioli aveva operato la prima sostituzione, mandando in campo Calabria per Florenzi. Ed è proprio il numero 2 ad avere una grande occasione gol: scarico di Bennacer per il terzino, che si porta la palla sul sinistro, trovando però l’ottima risposta di Carnesecchi, anche se da quella posizione il capitano rossonero poteva e doveva fare meglio. Gasperini prova a vincerla inserendo un centravanti puro come Scamacca al posto di Miranchuk, ma é il Milan a fare la partita, provando a stazionare dalle parti dell’area nerazzurra.

Tutte le azioni rossonere passano per i piedi di Leao, che prima appoggia per Loftus-Cheek che però spreca tutto calciando malamente, e poi mette Pulisic davanti a Carnesecchi, con l’americano che prova a beffarlo con un tocco sul secondo palo, con la palla che esce di poco. Al 32’, botta dalla media distanza di Loftus-Cheek, Carnesecchi ci mette i pugni, poi Pulisic non riesce a trovare il tempo per la conclusione. A due dal novantesimo, Pioli si gioca anche la carta Okafor al posto dello stesso statunitense. Orsato concede cinque minuti di recupero, nei quali il Milan non riesce a trovare il gol che gli avrebbe dato una vittoria meritata.