Nella vittoria di ieri sera contro il Monza si sono visti altri sprazzi del nuovo Milan di Paulo Fonseca in vista della prima di campionato di sabato sera. Questo quanto si legge questa mattina su La Gazzetta dello Sport, in cui vengono raccontate alcune delle mosse tattiche viste in campo.

In primis c’è Alvaro Morata: per lui 45 minuti in cui si è visto quanto sarà al centro del gioco. Lo spagnolo non è un centravanti d’area di rigore, ma si muove molto bene, allargandosi spesso a sinistra e scambiandosi posizione con Rafa Leao, idea che se perfezionata potrebbe essere molto utile. Sempre grazie ai movimenti del nuovo numero 7, che tende spesso ad abbassarsi vicino al trequartista, Fonseca può studiare nuove soluzioni.

Anche ieri, come nelle partite della tournée in USA, il Milan ha pressato molto alto, fino alla trequarti, obbligando gli avversari a sbagliare nell’impostazione. Pressing che però, sottolinea la rosea, va dosato bene perché in momenti di stanchezza rischia di lasciare qualche buco dietro, come successo nel gol del pareggio.

Infine, il secondo tempo: dato il caldo e la stanchezza del Monza non è facile trovare qualche spunto, la buona notizia per Fonseca e i rossoneri è la conferma della profondità della rosa, soprattutto in alcune zone di campo come l’attacco. Da ieri arrivano quindi buone sensazioni, ma il match contro il Torino sarà molto diverso e sarà necessario scendere in campo al 100%.