Demetrio Albertini ha rilasciato un’intervista ai microfoni del quotidiano la Repubblica in vista del ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Il presidente del settore tecnico della FIGC ha parlato di Atletico Madrid-Inter, ma anche di Milan: ecco le sue dichiarazioni sui colori rossoneri.
“Maldini diceva che c’è qualcosa nel gioco di Inzaghi che al Milan dà fastidio? È vero, ma è difficile dire cosa sia. Se non è riuscito a venirne a capo Paolo, figuriamoci io“.
Sul suo addio al Milan con Ancelotti: “Non ne abbiamo mai parlato. Lui ha scritto che gli è dispiaciuto non avermi trattenuto. Io non penso sia andata così. Prima o poi ci siederemo davanti a un bicchiere di vino e parleremo delle cose belle e meno belle. Con Rijkaard, è stato il mio maestro. Da lui ho imparato e copiato“.
Albertini conclude parlando delle possibili riforme del calcio italiano: “Serie A a 18 squadre? Sono 18 anni che faccio il dirigente sportivo, e so che il tema non è quello. Si gioca troppo, è vero, ma serve una revisione strategica, al di là del numero. Riforma più urgente? Le seconde squadre. Sono invecchiato da quando l’ho detto la prima volta. Alimenterebbe il mercato interno dei calciatori“.