L’ex centrocampista rossonero Demetrio Albertini ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport odierna per parlare di Milan e di quella che sarà la seconda parte di stagione. Ecco le sue parole sui rossoneri.
“Occorrerà unire più velocità, quella di chi ha giocato il Mondiale, quella di chi non c’era e quella di chi è rimasto fuori per infortunio, e fondere due andamenti: il primo ha definito la classifica attuale, il prossimo sarà un’altra storia, un’incognita che indirizzerà la lotta scudetto. Inizierà un campionato tutto nuovo. La pausa potrebbe anche aver spezzato il ritmo a chi andava a tutta, come il Napoli, e il Milan potrà approfittarne, staremo a vedere. Quel che è certo è che i primi turni di gennaio conteranno tantissimo: se perdi terreno alla ripresa non hai più tempo per recuperare. Immaginate un’altra falsa partenza della Juve: sarebbe fuori dai giochi“.
Sui rientri dagli infortuni nel Milan: “Un plus che aggiungerà valore, una piccola svolta per la ripresa. Il recupero di Maignan è fondamentale“.
Se la permanenza dei big al Mondiale possa essere un handicap: “Non direi. Un torneo di questa portata incide soprattutto sulla testa di un giocatore, le gambe vengono dopo. Prendete Giroud: gli attaccanti vivono di sentimento, il Milan lo ha fatto arrivare al top per la Francia e il Mondiale potrà fare la stessa cosa nei prossimi mesi. Voi preferireste ritrovare un 36enne stanco ma che la butta sempre dentro o un giovane che corre ma non segna?“.
Su Ibrahimovic: “Diamogli il tempo di ricostruire la fiducia con il gol. Poi si sa, a uno come lui basta anche una sola palla buona“.
Sul lavoro di Pioli: “Al Milan allora nessuno chiedeva di vincere, oggi lottare per il titolo è un dovere. Pioli dovrà essere bravo a fornire gli stimoli giusti: vedersi a -8 dal Napoli può togliere fame a un gruppo che ha già vinto“.
Sul mercato: “Con giocatori come Ziyech e Aouar si prova ad anticipare le mosse dell’estate, è una strategia intelligente. E se chi arriva si inserirà rapidamente…“.
Sul Milan del 2023: “Mi piacerebbe rivederlo più continuo nel gioco durante la stessa partita: un Milan sempre dentro ai match ha le carte in regola per il bis scudetto“.