Il Milan si prepara a vivere una finestra di calciomercato diversa rispetto agli ultimi anni, con una serenità maggiore e con la possibilità di spendere qualcosa in più per gli acquisti dei giocatori. Appena dopo la qualificazione in Champions ottenuta contro l’Atalanta, la dirigenza rossonera ha deciso di affondare il colpo Maignan prendendolo dal Lille per 13 milioni più 2 di bonus nelle casse dei transalpini, mettendo fine alla trattativa per il rinnovo di Donnarumma. Poi, più avanti ma non meno importante, il riscatto di Tomori per una cifra intorno ai 28 milioni di euro, come da accordi col Chelsea a gennaio. Nei prossimi giorni è attesa l’ufficialità.
Milan, a giugno già 43 milioni spesi. A luglio e agosto?
Come riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, i rossoneri hanno speso 43 milioni bonus compresi per gli acquisti di Maignan e Tomori. Di fatto il tesoretto arrivato dall’approdo in Champions League è già stato consumato e siamo solo al 17 giugno. Un altro tema a tenere banco è il riscatto di Sandro Tonali, il quale non è stato protagonista di una grandissima stagione ma solo di un grande investimento da parte del Milan, che ha intenzione di completarlo perché dal canto suo crede nelle qualità del lodigiano. L’estate scorsa Milan e Brescia hanno trovato l’accordo sulla base di 10 milioni subito, 15 quest’anno più eventuali 10 di bonus. Ora le due parti stanno negoziando per uno sconto. Nei mesi di luglio e agosto, quando il mercato si infiammerà, il Milan sarà una delle squadre principali che investirà per coprire alcuni ruoli e si vedrà quanto Elliott sborserà dalle sue casse.