11 acquisti in una singola sessione di mercato, una nuova squadra tra le mani di Stefano Pioli. Il Milan ha perso sì Gianluigi Donnarumma e Hakan Calhanoglu, ma i dirigenti rossoneri hanno lavorato per farli dimenticare, garantendo al tecnico la possibilità di ovviare ai loro anche con disposizioni tattiche differenti.
75 milioni spesi, senza contare gli eventuali riscatti che farebbero schizzare la quota a 120, hanno permesso al club di via Aldo Rossi di dare nuova linfa alla rosa, con un mix di qualità, gioventù ed esperienza, come riporta quest’oggi la Gazzetta dello Sport. La squadra ora ha il compito di essere protagonista, anche se Elliott non ha di certo dimenticato gli ideali del progetto e non fa che ribadirli: sostenibilità, crescita, visione e pazienza.
Mancano i giocatori “vincenti”, allora Maldini e Massara hanno deciso di portare a Milano sia Giroud che Florenzi, due che ad alti livelli hanno giocato. Si aggiungono al già presente totem, Zlatan Ibrahimovic, il quale corre verso il rientro in campo. Dopo la sosta ci sarà un tour de force pazzesco tra Lazio, Liverpool e Juventus: il Milan dei nuovi e dei vecchi risponderà presente
