Con la sconfitta contro la Lazio è probabilmente iniziato il primo momento di crisi del Milan nel periodo con Pioli allenatore. Questo quanto si legge questa mattina su Il Corriere dello Sport, secondo cui i rossoneri per ripartire dovranno cercare di cambiare principalmente 3 aspetti: fisico, mentale e tattico.
Partendo da quello fisico, nelle ultime settimane si è notato un netto calo di condizione di molti giocatori, soprattutto quelli rientrati dal Mondiale: dei trascinatori come Theo, Giroud e Leao non sono ancora riusciti a tornare quelli di un tempo, ma anche alcuni rimasti a casa, come Tomori e Kalulu, sono risultati meno affidabili. C’è da aggiungere anche la questione infortuni: l’ultimo in ordine è Tomori, ma quasi tutti i titolari hanno saltato qualche partita nel corso della stagione.
Il secondo aspetto, quello mentale, è quello su cui sia Maldini che Pioli si sono soffermati negli ultimi giorni, parlando di spirito da ritrovare: sembrano infatti ritornate le incertezze di qualche anno fa, con i giocatori che entrano in campo con la paura di sbagliare. Probabilmente la mancanza di alcuni leader come Maignan e Ibrahimovic, out da diversi mesi, pesa molto, ma il tempo stringe e in qualche modo una quadra si deve trovare.
Infine, la tattica: il cambio di trequartista, con l’inserimento di un giocatore più offensivo a discapito di uno fisico come Kessie o Krunic, sta mettendo tutta la pressione sui due mediani e la difesa, che non riescono a sostenerla. In questo caso la soluzione sembra essere quella più facile: cambiare modulo o interpreti, blindando il centrocampo con elementi più fisici per tornare ad essere un Milan equilibrato come lo scorso anno.