Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, è intervenuto ai microfoni di Tiki Taka. Il tecnico rossoblu ha affrontato diversi temi nell’intervista, tra cui quelli legati a Ibra: “Se Ibra fosse venuto al Bologna oggi saremmo in Europa League. Lui a Sanremo con me? Se io fossi il suo allenatore non avrei problemi: basta che si alleni bene, che faccia le cose che deve fare e poi la vita privata è un’altra cosa, ognuno nel tempo libero può fare quel che vuole“.
Sul suo libro “La partita della vita”: “La Leucemia mi ha cambiato la vita, mi ha reso più riflessivo e paziente, adesso apprezzo anche le piccole cose che prima si davano per scontate”.
Sullo scudetto: “Il discorso scudetto non è ancora chiuso, ma l’Inter è la più accreditata a vincerlo. L’Inter ha meritato il derby, Ibra è stato il più pericoloso di tutti. La differenza fra il mio Milan e quello di Pioli? E’ Zlatan Ibrahimovic“.
Sulla Stella Rossa, avversaria del Milan in Europa League: “La Stella Rossa è la mia squadra del cuore e la tiferò. Poi sulla panchina c’è Stankovic che è un mio fratellino ma la qualificazione contro il Milan la vedo complicata“.