Parametri zero, malcontenti tra le parti, rinnovi complicati, sconti considerevoli sui cartellini. Il mercato che verrà, come detto più volte, sarà molto particolare e quasi sicuramente vedrà girare poco denaro per via della crisi legata al Coronavirus. Ed ecco che scambi tra calciatori, offerte di contropartite per arrivare all’obiettivo senza spendere solo denaro cash e prestiti o parametri zero, saranno formule molto utilizzate da tutte le società per le proprie campagne di rafforzamento. Discorso che coinvolgerà anche il Milan che tra le altre cose dovrà fare attenzione anche ai paletti imposti dal fai play finanziario. In questo periodo tanti sono i nomi circolati e che sono stati accostati al Diavolo. Si è trattato soprattutto di giovani poco conosciuti o promettenti che saranno acquistati con l’obiettivo di crescere sotto la guida di Ralf Rangnick. Investimenti per il presente, quindi, ma soprattutto per il futuro, seguendo la scia degli acquisti di Bennacer, Leao e Theo Hernandez. Il Milan, però, monitora anche la situazione riguardante i contratti in scadenza di alcuni nomi importanti che potrebbero partire a zero o a prezzo di saldo e potrebbero accrescere la qualità e l’esperienza di una rosa dall’età media troppo bassa.

Jovic o Milik. Chi sarà il nuovo bomber rossonero?

La situazione più spinosa è sicuramente quella legata all’attacco. Il Milan dovrà agire in maniera intelligente e corposa per rinforzare un reparto che, con la quasi certa partenza di Zlatan Ibrahimovic, si troverà con soli due calciatori di ruolo: Ante Rebic e Rafael Leao. Sarà caccia alle occasioni, ma al momento le due idee principali restano quelle che portano a Luka Jovic e Arkadiusz Milik. Il primo, dopo un’annata devastante all’Eintracht Francoforte, ha deluso al Real Madrid. In questa stagione al Bernabeu ha giocato poco, soltanto 15 presenze in Liga, poche volte da titolare, con solo due reti. Nel periodo post quarantena ha riportato un infortunio al piede che dovrebbe tenerlo fuori fino a metà luglio. Il prezzo del cartellino dell’attaccante dei blancos è però elevato e si aggira intorno ai 45 milioni, ma il Milan resta alla finestra e aspetta lo sconto giusto per accaparrarsi il serbo. L’altro profilo è quello di Arkadiusz Milik del Napoli, ma anche in questo caso le richieste del presidente Aurelio De Laurentis non sono basse. Nonostante il contratto andrà in scadenza nel 2021, anche per il polacco ci vogliono almeno una quarantina di milioni. Sulle sue tracce ci sarebbe anche della Juventus. La carta d’identità non gioca a favore di Milik nel confronto con Jovic, visto che ha quattro anni in più, ma un punto a favore potrebbe essere il fatto che sia già ben ambientato nel campionato italiano. Milik ha dimostrato, quando non è stato bersagliato dagli infortuni, di essere uno dei migliori attaccanti in Italia per media gol. In questa stagione 9 reti in 16 partite, giocando solo la metà delle volte da titolare.

Gli altri ruoli. Thiago e David Silva i profili giusti

La prima linea sarà quindi il reparto in cui il Milan dovrà investire cifre importanti per cercare di fare un salto di qualità che ormai manca da troppo tempo. E, se comunque si cercherà di trovare l’occasione giusta, ci vorranno comunque molte decine di milioni per portare un attaccante di livello in rossonero. Ci sono, però, altri profili per altre zone del campo che accrescerebbero qualità, carisma e personalità della rosa senza spese sul cartellino. Si tratterebbe comunque di investimenti importanti per quel che riguarda l’ingaggio e la politica del Fondo Elliott potrebbe frenare queste operazioni. Sarebbero occasioni prelibatissime in tal senso, però, quelle legate a Thiago Silva in difesa e David Silva a centrocampo. Difficile, se non impossibile il secondo, per il primo i tifosi rossoneri possono sperare. Il suo legame con il Milan ed un rinnovo che quasi sicuramente non ci sarà con il Psg, restano gli alleati principali dei sogni milanisti.