Come sottolineato anche dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il Milan ha riscattato Fikayo Tomori. Il difensore nativo di Calgary, che è costato 28 milioni di euro, è il terzo acquisto più costoso della gestione Elliott dopo Lucas Paquetá e Krzysztof Piatek. Tuttavia, il centrale classe ’97 ha dimostrato di valere la cifra investita per l’acquisto a titolo definitivo del suo cartellino.
Il numero 23 del Diavolo è stato infatti autore di una seconda parte di stagione caratterizzata da un ottimo rendimento e ha dimostrato di disporre di forza fisica, aggressività, rapidità e senso dell’anticipo, tanto da avere superato Romagnoli nelle gerarchie di Stefano Pioli. L’ufficialità dell’operazione dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.
Nelle scorse settimane, i vertici del Diavolo avevano provato a ottenere uno sconto in merito al riscatto del giocatore. Dal canto suo, Marina Granovskaia è stata inflessibile. Di conseguenza, la società di Via Aldo Rossi è stata costretta a versare nelle casse del club londinese i 28 milioni di euro pattuiti a gennaio.