Nel corso dell’incontro tenutosi a San Siro, i dirigenti del Milan si sono soffermati anche sul mercato appena concluso. Sia il dt Paolo Maldini che il ds Frederic Massara ritengono positivo quanto accaduto in sede di trattative. Si è partiti con le priorità, e dunque con il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic e i riscatti di Simon Kjaer, Ante Rebic, ed Alexis Saelemaekers. Dopodichè è arrivato il rinforzo a centrocampo nella persona di Sandro Tonali. Secondo Massara, il suo arrivo è stato alquanto insperato, è una scintilla che unisce tutto il calcio italiano. Nel momento in cui si è verificata la possibilità, la proprietà ha appoggiato immediatamente i dirigenti, e Paolo Maldini è riuscito ad essere estremamente convincente con il centrocampista e con il Brescia.
Sul fatto se sia mancato qualche altro colpo, Maldini ritiene che si è guardati alle occasioni, ma alle condizioni del Milan. Quella del centrale e di un altro attaccante erano delle necessità solo temporanee, il Milan ha fatto un investimento non previsto, ovvero Hauge, e ciò che non è stato speso adesso verrà investito nel mercato invernale qualora ce ne fosse bisogno. Del resto, si è trattato di un mercato statico che ha cambiato molto nelle formule di trasferimento con tanti prestiti secchi. In molti pensavano che le società avrebbero dovuto vendere anche a prezzi ribassati, e invece hanno comunque preferito conservare potenziali valori.
Il Milan, in conclusione, ha enorme fiducia nei suoi giovani, ed infatti – nonostante sei partite giocate con defezioni molto importanti – il club ha deciso di non andare nel panico e dare fiducia ai propri ragazzi. Ultima precisazione: al club rossonero non interessa pescare dalla lista degli svincolati.