Si è appena concluso a San Siro un incontro tra la dirigenza rossonera ed i media per fare un primo punto della situazione sulla stagione attuale, dopo la chiusura del calciomercato. Secondo quanto emerso, i dirigenti rossoneri ritengono di stare facendo le cose giuste per il club, nonostante il periodo non facile.
La pandemia ha portato sfide a livello finanziario, ma il Milan ha una proprietà forte che può superare le difficoltà finanziare. Ci vorranno ancora due-tre stagioni per riportare il club in salute perché possa auto-sostenersi senza ricorrere ad aiuti esterni. Per fare ciò, vanno aumentati i ricavi e diminuiti i costi tuttora molto elevati. A tal proposito, la strategia a livello di squadra è quella di ricorrere a giovani leve supportate in modo equilibrato da giocatori più esperti.
Il club è stato cauto nelle aspettative e nel definire obiettivi per la Prima Squadra, proferendo lavorare giorno per giorno per migliorarsi, senza fissare in modo sbagliato un assoluto obiettivo sportivo. In altre parole, che si raggiunga o meno la Champions a fine stagione, il progetto sportivo resta lo stesso. Se non ci sarà quest’anno l’accesso alla massima competizione europea, non sarà una tragedia.
La società è comunque molto soddisfatta del gioco espresso dai ragazzi di Pioli, che stanno dimostrando di essere orgogliosi e motivati nel vestire la maglia rossonera.