Il Milan ha fatto un calciomercato da re…almeno numericamente parlando. Come racconta la Gazzetta dello Sport attraverso un approfondimento, i rossoneri hanno portato una rivoluzione senza pari rispetto alle altre grandi squadre d’Europa. Nemmeno Real Madrid, Manchester City, Bayern Monaco e PSG hanno portato a termine otto acquisti (senza contare i rientri dai prestiti), ma se si parla di conti allora la discussione vira su altri binari.
In Italia, dietro al Milan si trova l’Inter con 5 colpi effettuati, aspettando le ufficialità di Sommer e Samardzic. In Inghilterra, dove il mondo del calcio vive in un altro universo a livello economico, c’è il solito dominante Chelsea con 7 acquisti, ma con cifre astronomiche usate rispetto a quelle del Diavolo. Sorprende il Brighton di De Zerbi con 6 affari chiusi, ma le altre sorelle britanniche hanno esagerato: da matita blu l’acquisto di Rice per 116 milioni dell’Arsenal.
In Spagna stravince il Villarreal questa strana corsa, con 7 acquisti. Chukwueze ha preso la strada opposta rispetto a Matteo Gabbia. E poi, come al solito, alzano la voce il Barcellona, l’Atletico ed il Real Madrid. I blancos hanno però tracciato una linea guida giovanile, e non spendono alla stragrande nonostante le ottime finanze rispetto ai rivali blaugrana. I tre grandi club spagnoli hanno effettuato rispettivamente 3, 4 e 3 acquisti.
In Germania, stranamente, non c’è il Bayern Monaco come capostipite. Il Lipsia ha concluso 6 entrate, con il colpaccio Openda a guidare il club della Red Bull. Il Borussia Dortmund può ancora sfruttare i soldi di Bellingham, ma per ora hanno preso solo 3 giocatori, mentre i bavaresi sono a 3 ma attendono Kane. In Francia non c’è un leader, ed è un bene per la competitività della Ligue 1. Il PSG, il Lens ed il Marsiglia hanno ufficializzato ciascuno 7 colpi, ma i parigini hanno perso Messi e allontanano sempre di più Mbappé.
Per concludere, il Milan a forza 8 domina nei top 5 campionati. Realisticamente, i rossoneri possono arrivare in doppia cifra a fine estate: chi potrà tenere testa alla prima sessione di mercato guidata da Furlani e Moncada?