Roberto Mancini è un allenatore che di campioni ne sa qualcosa, avendo vinto numerosi trofei sia da giocatore che da allenatore. Il C.T. della Nazionale italiana campione d’Europa è apparso sugli schermi di RAI 2 nella trasmissione Atuttocalcio, dove ha parlato di due personaggi ben conosciuti nell’ambiente rossonero e di altre tematiche interessanti sul calcio italiano.
Sui giocatori più forti che abbia allenato: “Ibrahimovic, Aguero e Yaya Touré. Ma ne dimentico tanti altri. Per il talento che ha Balotelli poteva essere fra i più grandi. Anche lui, però, ha fatto tanto. Lui è una prima punta libera“.
Sui talenti italiani e le loro presenze in Serie A:”Per Zaniolo, la convocazione dipenderà da lui, io ci credevo quando ancora non aveva presenze né in Serie A e neppure in B. Il tempo passa, è un attimo, mi aspetto che faccia tanto per le potenzialità che possiede. Per Raspadori è un altro discorso. Lo abbiamo portato all’Europeo che aveva poche partite in A, ma qualità importanti. Nel campionato italiano dovrebbero esserci più italiani, può essere un vantaggio“.