È un Milan che sorride a metà, quello che si presenterà domani sera all’Old Trafford di Manchester. Se da una parte peseranno le assenze, dall’altra la vittoria di Verona è stata una buona iniezione di fiducia, importante prima di una partita di tale calibro. Stefano Pioli dovrà ponderare con sapienza le scelte inziali, affidandosi a coloro che hanno garantito maggior affidabilità nell’emergenza. Se osserviamo le scelte del mister di questi ultimi tempi, anche le mosse “azzardate” hanno funzionato. Pensiamo a Krunic, preferito a Diaz, che a Verona mette a segno un gol importantissimo. Oppure Tomori, preferito al capitano contro la Roma, che ha garantito copertura contro la velocità degli attaccanti giallorossi.

Tomori non è più una sorpresa

C’è da dire che il centrale ex Chelsea non è più una sorpresa, però la puntualità con cui sfrutta tutte le occasioni di Pioli continua a stupire. Alcuni compagni – vedi Dalot, Diaz o Castillejo – non sono sempre così. Tomori è arrivato da pochi mesi, ma sembra che giochi in questa squadra da molto più tempo. Che al suo fianco ci sia Romagnoli o Kjaer non fa differenza. Anzi, probabilmente è il contrario. A Simon, abile nei contrasti e nelle letture di passaggio, fa molto comodo un compagno di reparto così rapido. Se il danese, ad esempio, sbaglia un’uscita, l’inglese riesce a garantire molta più copertura di Romagnoli. E proprio il capitano, guarda caso, con Tomori a Verona è tornato sui suoi livelli.

Tomori, l’arma in più dei prossimi match

Manchester, Napoli, Manchester significa Martial (o Rashford), Osimhen e di nuovo Martial. Con questi velocisti servirà qualcuno che sappia star dietro al loro ritmo, specie se ci sarà campo da coprire alle spalle. E chi meglio di Tomori? Se Pioli, che ha sottolineato di avere tre titolari in quel ruolo, ragionerà in base alle caratteristiche degli attaccanti avversari, sarà impossibile non vedere l’ex Chelsea nell’undici iniziale. Perché con questi centravanti il fisico conterà fino ad un certo punto. D’altra parte, per Tomori saranno tre bei banchi di prova. Se si confermerà anche in queste occasioni, il riscatto potrebbe veramente diventare d’obbligo. Affrontare il Manchester United potrebbe essere un antipasto della fase a gironi di Champions League della prossima stagione. Vedremo se Tomori risponderà presente, anche questa volta.