Paolo Maldini ha parlato a Prime Video nel pre partita di Milan-Porto. Tanti i temi toccati: dalla Champions alle questioni sui rinnovi. Queste le sue parole:
“La Champions è la casa del Milan ma la storia dopo cambia. Speriamo di tornare come un tempo. A volte i giocatori fanno troppe finte e non sfruttano la loro velocità. Siamo nel girone più difficile, ci voleva un ranking migliore. Abbiamo fatto una discreta partita a Liverpool, molto bene contro l’Atletico e male contro il Porto. Non meritiamo gli zero punti, ma siamo una squadra giovane e dobbiamo ancora crescere. Per essere protagonisti in Champions dobbiamo tenere il ritmo alto per tutti i 90′. Rinnovi? Con Kessie è tanto che stiamo parlando, ci sarà ancora occasione di incontrare il suo agente e decideremo in serenità. Ma per adesso non è un tema importante, pensiamo alle partite che dovremo affrontare. Capiamo il discorso, io non sono qui per giudicare, ognuno ha le proprie motivazioni, Tutti i ragazzi in scadenza hanno comunque dimostrato professionalità. Se siamo in Champions è anche merito di Donnarumma e Calhanoglu. Noi cerchiamo sempre di aggredire molto alti ma non sempre ce lo permettono, come il Liverpool. Giocare contro una squadra del genere è difficile. Ci è mancato qualcosina nel tenere il vantaggio. La base è quella che abbiamo creato, i campioni fanno la differenza ma l’idea di gioco, motivazioni e spiriti di squadra c’è sempre. Questa è la nostra forza“.