Un cognome, una storia, il calcio, ma non solo. La dinastia Maldini c’è e continua ad andare avanti battendo record su record. Adesso è il turno delle presenze in campo per un Maldini con la maglia del Milan. Adesso è il turno di Daniel, che con l’ingresso in campo contro la Juventus, non una squadra qualunque, ha raggiunto quota 6 presenze con la prima squadra. Apparizioni che si vanno ad aggiungere alle 347 di Cesare e alle 647 di Paolo, sottolinea la Gazzetta dello Sport, per un totale di 1000 partite con un Maldini sul terreno di gioco in Serie A.
Certamente Daniel dovrà dimostrare in futuro di essere all’altezza del padre e del nonno anche attraverso i trofei oltre che per le presenze in campo, ma a ciò ci sarà tempo vista la giovane età e ha già fatto vedere in campo di essere un talento cristallino. Essere un Maldini non è di certo facile, Paolo è il recordman di presenze totali con 27 titoli all’attivo, ma anche Cesare il suo l’ha fatto: 4 scudetti e una Champions League in 12 stagioni da giocatore. Non è stato facile per Paolo a inizio carriera e non lo è per Daniel adesso, ma ci sono tutti i presupposti per mandare avanti ancora una volta la dinastia Maldini. Perché quel cognome è sì la storia del calcio, ma è soprattutto la storia del Milan.