Il portiere del Milan, Mike Maignan, ha parlato a DAZN dopo la partita contro l’Udinese, che lo ha visto purtroppo protagonista del brutto episodio degli insulti razzisti: “E’ positivo che abbiamo vinto, ma nel primo tempo è successo qualcosa che non deve capitare negli stadi. Hanno fatto il verso della scimmia, oggi è capitato a me ma tutti dobbiamo reagire così a questi episodi. Siamo una famiglia e ho sentito il sostegno di tutti in un momento difficile“.
Maignan prosegue: “Siamo qua per giocare a calcio e dare spettacolo per i tifosi, ero dispiaciuto ma poi abbiamo deciso di tornare in campo e abbiamo voluto vincerla ancora di più. Ero arrabbiato, non deluso, perchè non è la prima volta che succede. Non volevo più giocare, ma siamo una famiglia e non potevo lasciare i miei compagni così. Cosa mi ha detto Ibra? Di rimanere forte nella testa e che la migliore risposta sarebbe stata vincere questa partita“.
Maignan conclude: “Abbiamo fatto una bella partita e vinto: questo è importante. E’ una vittoria che ci dà forza. Ad oggi, pensare allo Scudetto è molto difficile, Inter e Juventus stanno facendo molto bene. Noi pensiamo a noi, a continuare a lavorare così, questa vittoria vuol dire che abbiamo mentalità e non molliamo mai. I messaggi di sostegno mi fanno piacere, siamo uomini e tutti hanno capito che queste cose non devono capitare più“.